medicina, psicologia psicoterapia

Quando la malattia è solo pigrizia e poca voglia di combattere: perché ci si rammarica per chi ha una patologia fisica e si sottovaluta chi soffre di depressione?

Di solito non condivido post pubblicati su altri blog, ma questo mi ha particolarmente colpito per il messaggio che contiene e la maniera in cui lo esprime: diretta, sincera, sofferta ma lieve allo stesso tempo. Le malattie mentali esistono e vanno trattate alla stregua di tutte le altre: seguite e curate con l’aiuto degli specialisti di riferimento.

Troppo spesso disturbi quali ansia, depressione e disordini alimentari sono sottovalutati e imputati alla scarsa volontà di chi “non riesce a reagire” davanti alle difficoltà della vita. Fortunatamente la cultura della salute psicologica -oltre che fisica- si sta diffondendo in maniera esponenziale, contribuendo a sradicare false credenze e tabù riguardo al mondo delle cosiddette malattie mentali. Condivido il post pubblicato dalla blogger e scrittrice Chiara Cecilia Santamaria sul blog Ma Che Davvero? nel quale l’autrice parla in prima persona dei disturbi psicologici di cui ha sofferto e con i quali continua a combattere. La pagina di Alice e il blog ad essa collegato nascono proprio con l’intento di combattere il pregiudizio sulla malattia psichica e promuovere una cultura della prevenzione del disagio. Perciò ringrazio chi generosamente si mette in gioco raccontando il proprio vissuto, nella speranza di aiutare chi vive la stessa situazione. Funziona. La condivisione è la migliore medicina per curare l’ignoranza. Buona lettura!

http://machedavvero.it/2016/07/oggi-togliamo-lo-stigma-dalle-malattie-mentali/

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medicina

News: a Milano aperto centro ascolto “Pronto Alzheimer”

A Milano presso l’RSA Ippocrate apre la prima linea telefonica di aiuto e consulenza per i familiari dei pazienti colpiti dal morbo di Alzheimer.
L’Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa invalidante. Il paziente colpito presenta sintomi quali confusione, irritabilità e aggressività, sbalzi di umore, difficoltà nel linguaggio, perdita della memoria a breve e lungo termine e progressive disfunzioni sensoriali, che si aggravano con l’avanzamento della malattia. Continua a leggere

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